Stranieri

" Stranieri " di Jacovo Papadopulos
Stranieri è il romanzo d’esordio d’un autore che più giovane non si può: Jacovo Papadopulos, diciottenn, impegnatissimo a studiare per ottenere la maturità classica.Vergine. Ascendente Leone.
"Ho iniziato a scriverlo a 14 anni e l’ho finito a 15. Con il libro volevo dare un messaggio: “possiamo giudicare negativa la dipendenza dalla droga, dal sesso e da qualsiasi altra cosa o gli eccessi palesemente malsani, ma non aggettivare negativa una persona gay o le scelte che un individuo compie.” Non si può definire una morale o dire cosa sia giusto e sbagliato: siamo tutti giusti e tutti sbagliati. Essere se stessi è la normalità.
Se amore significa essere disposti a morire per l'altra persona io non sono mai stato innamorato. Sono d'accordo a dare pari diritti ai gay, alle lesbiche e a qualsiasi essere umano, sono per uno stato laico, e non vedo motivo per non accettare due persone che desiderano stare insieme e condividere la propria vita. La penso ugualmente sull'adozione.
Hai avuto anche tu, come il protagonista John Teliopulos, l’esperienza di traslocare, di cambiare lingua, paese, amici?
Traslocare ancora no. Ma il disagio di John l’ho provato nella mia città natale dove abito tutt’ora. C’è stato un periodo durato tre anni in cui mi sono allontanato dalle persone che chiamavo amici, rifiutavo il dialogo con i miei genitori e davo confidenza solo alla mia cagna Zeudi!"

Che dire leggiamo ragazzi...